
RADIOFREQUENZA
MEDICINA ESTETICA CORPO
Il principio alla base della radiofrequenza è quello di generare uno shock termico negli strati più profondi della pelle per innescare una risposta rigenerativa da parte dell’organismo. L’applicazione della radiofrequenza fa sì che gli strati profondi della pelle raggiungano temperature prossime o superiori ai 40° C mantenendo, al tempo stesso, l’epidermide a temperature inferiori perché resti protetta in ogni istante del trattamento.
Radiofrequenza
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COS'È
Proprio per i suoi effetti sul microcircolo, la terapia con la radiofrequenza è indicata per il trattamento medico-estetico degli inestetismi causati da cellulite, accumuli di grasso indesiderati, stasi circolatoria e linfatica, invecchiamento e perdita di tono cutaneo, negli arti inferiori, nell’addome e nelle braccia, dove permette di trasportare energia e calore al derma profondo e al sottocute, ottenendo un miglioramento del microcircolo e una corretta riparazione del tessuto fibroso con una marcata diminuzione dei noduli antiestetici e dell’edema locale ed un effetto lipolitico. Tutto questo conduce ad una ristrutturazione cutanea con riduzione della cellulite, eliminazione delle tossine accumulate e dei depositi di grasso ed un miglioramento totale dei tessuti.
Con la radiofrequenza si ottiene un rimodellamento dei tessuti alterati dalla patologia del microcircolo, in particolare sulle retrazioni cicatriziali (cute a materasso, fibrosi), sulla lassità cutanea e sulla consistenza dei tessuti.
La radiofrequenza (RF) è una tecnica terapeutica che prevede l’utilizzo di elettromedicali che trasformano l’energia elettrica in onde radio a media e ad alta frequenza.
Esistono varie RF: monopolare, bipolare, tripolare, multipolare secondo il numero di elettrodi presenti nella sonda.
Esiste una RF resistiva e una capacitiva (l’elettrodo è rivestito da un isolante in ceramica). Per trattare la cellulite, l’adiposità localizzata, la RF deve essere di tipo resistivo e monopolare. L’effetto termico è quello principale che viene sfruttato dalla RF. Nell’ipoderma tale effetto termico può arrivare a realizzare una adipocitolisi, un danno strutturale agli adipociti e quindi al tessuto adiposo.

CHI EFFETTUA IL TRATTAMENTO
DOTT. VINCENZO VARLARO
È medico di medicina generale convenzionato con il SSN presso la ASL RMG della Regione Lazio.
È docente di Medicina Estetica, di Fitoterapia, di Semeiotica medico estetica, di Endocrinologia nel “Master Internazionale Biennale di II livello di Medicina Estetica e Terapia Estetica” dell’Università degli Studi di Camerino (sede di Roma) dove svolge anche il ruolo di Vice-Direttore.
È docente di Medicina Estetica nel “Master Internazionale Biennale di II livello di Medicina Estetica e Terapia Estetica dell’Università di Camerino (sede di Atene).
