CARBOSSITERAPIA
MEDICINA ESTETICA CORPO
La Carbossiterapia è una metodica non chirurgica che consiste nella somministrazione di anidride carbonica medicale allo stato gassoso a scopo terapeutico.
L’anidride carbonica agisce sulla microcircolazione che risulta compromessa in tante patologie: la cellulite, l’insufficienza venosa cronica, i linfedemi, le ulcere distrofiche vascolari arteriose e venose, le vasculopatie arteriose (ad esempio il diabete mellito o il morbo di Buerger), l’acrocianosi, i fenomeni di Raynaud, l’invecchiamento cutaneo, l’alopecia, la psoriasi, le reumoartropatie croniche.
Gli studi hanno dimostrato come questo gas influisca sulla microcircolazione, incrementando la velocità e l’entità del flusso ematico e linfatico attraverso la sua azione vasomotoria. Inoltre può influenzare il metabolismo dei lipidi.
CAMPI DI APPLICAZIONE
Panniculopatia edemato-fibro-sclerotica, la cosiddetta cellulite: grazie all’azione della CO2 sul microcircolo e sulle cellule adipose, si ha il miglioramento della microangiopatia da stasi e degli accumuli adipocitari responsabili degli inestetismi.
Adiposità localizzate di fianchi, addome, ginocchia: la carbossiterapia agisce grazie ad un incremento dei processi ossidativi dovuto all’aumentata biodisponibilità dell’ossigeno.
Ringiovanimento cutaneo del collo, e trattamento dei rilassamenti cutanei di addome (post-gravidico), di braccia e cosce (post-dimagrimento). L’aumento della circolazione locale associato all’azione sul fibroblasto, la cellula in grado di produrre acido ialuronico e collagene e fibre elastiche, migliora l’idratazione e il tono della cute .
Carbossiterapia
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COS'È
La carbossiterapia è un trattamento innocuo, perché l’anidride carbonica per uso medicale è identica a quella che produciamo normalmente con la respirazione e viene riassorbita in pochi minuti per via ematica ed eliminata per via respiratoria.
Si tratta di un gas “gentile”, lo stesso gas che si trova nelle bevande gasate (acqua minerale, aranciata, spumante, birra, …). È un gas che si può “bere” tutti i giorni senza che lo stesso crei lesioni alle mucose del nostro stomaco o del nostro intestino. Ecco perché è definito “gentile” e si può somministrare senza problemi di tossicità. Le sedute di carbossiterapia consistono in iniezioni sottocutanee del gas con aghi sottilissimi. Dopo il trattamento si possono riprendere regolarmente le attività.
In genere il trattamento completo è costituito da 10 sedute a cadenza settimanale e può essere ripetuto 2-3 volte all’anno.
Il trattamento di borse oculari occasionalmente prevede una restitutio ad integrum di 1 giorno.
I risultati sono maggiormente evidenti alla fine del ciclo dei trattamenti. La durata media è variabile in relazione alla tipologia cutanea e alle caratteristiche fisiopatologiche del paziente.
CHI EFFETTUA IL TRATTAMENTO
DOTT. VINCENZO VARLARO
È medico di medicina generale convenzionato con il SSN presso la ASL RMG della Regione Lazio.
È docente di Medicina Estetica, di Fitoterapia, di Semeiotica medico estetica, di Endocrinologia nel “Master Internazionale Biennale di II livello di Medicina Estetica e Terapia Estetica” dell’Università degli Studi di Camerino (sede di Roma) dove svolge anche il ruolo di Vice-Direttore.
È docente di Medicina Estetica nel “Master Internazionale Biennale di II livello di Medicina Estetica e Terapia Estetica dell’Università di Camerino (sede di Atene).
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